Marcello Francolini

Bio

Nato a Firenze nel 1984, è critico d’arte e curatore indipendente. Insegna Stile Storia dell’arte e del costume all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, portando avanti una ricerca incentrata sulle attuali pratiche dell’arte pubblica e ambientale con il progetto “incontri con l’artista” (2021) finalizzando due workshop con artisti di Chiara Fama, come StenLex e Gian Maria Tosatti. Attualmente è collaboratore della Fondazione La Quadriennale di Roma, per il Progetto Panorama 2022.

Ha curato la mostra Bruno Munari, I Colori della Luce, alla Fondazione Plart di Napoli, di cui è stato curatore scientifico dal 2017 a 2019. Ha presieduto alla formazione della nuova collezione d’opere d’arte della Fondazione Banco di Napoli. Nell’attività curatoriale predilige un approccio costruttivo e progettuale, coinvolgendo gli artisti di volta in volta chiamati, a misurarsi con problematiche relative all’attuale.  È il caso del progetto Vocabulum (2021) costruito come un dispositivo narrativo intorno alla qualità simbolica dell’oggetto dal design narrativo all’artefattualità, dalla Gufram a Cattelan. Ideatore e Curatore del progetto di residenza Dispositio ex Clausione Linearum, organizzato presso il MUDIMA Museo Diocesano di Salerno, che ha portato tre artisti a realizzare un Trittico della Società della Stanchezza, entrato poi nella collezione permanente del Museo (2018). Curatore del Progetto Primo Mercato (2017) presso la Galleria Spazio Nea di Napoli, segnalato anche sul “Il Manifesto” e “La Repubblica.
Ha collaborato con Francesca Barbi Marinetti nella D.D’arte di Roma e con la Fondazione Bussolera Branca si è occupato di Outsider Art. Attualmente si sta formando in Teologia e Beni Culturali per aggiungere possibilità laterali alla lettura dei fenomeni del contemporaneo. In Albania, a Tirana, ha curato la mostra CorpoeCorpi (2015); Sempre in Albania, ha tenuto due Seminari sul Futurismo e sull’intellettuale di tipo nuovo con l’Istituto Italiano di Cultura (2013), segnalato sul Corriere della Sera.
Collabora attivamente per la rivista Quaderni dell’arte italiana (edito dalla Treccani). d’arte. Suoi contributi sono presenti anche in altre riviste come, “Flash Art”, “Exibart” e “Biourbanismo.com”. Ha curato diversi cataloghi d’arte per case editrici come Gangemi, Carlo Cambi Editori, Iemme Edizioni.

foto Marcello Francolini