Didattica della multimedialità

Si richiede padronanza degli aspetti storici e metodologici delle teorie dell’educazione posti in relazione all’arte e applicate alle nuove tecnologie per creare competenze e ambiti di ricerca circa metodi e processi operativi con strumenti interdisciplinari per comunicare i linguaggi artistici e acquisire strumenti metodologici e critici adeguati ai linguaggi espressivi delle tecniche e tecnologie più avanzate.

Obiettivi formativi

L’insegnamento ha l’obiettivo

  • di delineare il percorso storico estetico dei media quali strumenti del comunicare,
  • di fornire conoscenze adeguate alle competenze e alla creatività legata alle tecnologie informatiche,
  • di illustrare i contenuti della grammatica del montaggio e della postproduzione audio-visiva,
  • di sviluppare una sensibilità orientata alle tecnologie del suono nella comunicazione radiofonica.

Contenuti del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti teorici e pratici per comprendere e applicare la multimedialità in contesti didattici e artistici. Gli studenti esploreranno linguaggi interdisciplinari che coniugano arti visive, musica e nuove tecnologie, approfondendo il rapporto tra segno grafico e linguaggio sonoro, dai manoscritti storici alle partiture grafiche contemporanee.

Il programma si articola in tre moduli:

Modulo 1
Dal segno alla partitura (50 ore): studio del segno visivo (punto, linea, superficie) e laboratori di trasposizione tra segno e suono, con attività pratiche di creazione e interpretazione di partiture grafiche.

Modulo 2
Animated Score (25–30 ore): introduzione agli strumenti digitali per la creazione di partiture animate, progettazione e realizzazione collettiva di elaborati multimediali, e performance sperimentali.

Modulo 3
Sulla dissonanza (20–25 ore): riflessione teorico-critica sulla dissonanza come categoria musicale, estetica e multimediale, con discussioni seminariali.

La metodologia didattica integra lezioni frontali, laboratori pratici individuali e di gruppo, analisi di testi e partiture, sperimentazioni performative e uso di software dedicati. La valutazione finale comprende elaborati scritti e multimediali, colloquio orale e verifica della partecipazione alle attività di laboratorio, con revisioni individuali e collettive. Il corso mira a sviluppare competenze progettuali, critiche e creative per operare in ambito educativo e artistico, con padronanza dei linguaggi multimediali contemporanei.

Testi di riferimento consigliati
  • R. Arnheim, La radio. L’arte dell’ascolto, Roma, Editori Riuniti, 2003; 
  • A. Balzola – A. Monteverdi [a cura di] Le arti multimediali digitali. Storia, tecniche, linguaggi, etiche ed estetiche del nuovo millennio, Milano, Garzanti, 2014
  • R. Murray Schaefer, Il paesaggio sonoro, Lucca, LIM, 1998; 
  • P. Ortoleva, Il secolo dei media, Milano, il Saggiatore, 2009;
  • M. Pasquinelli [a cura di] Media Activism. Strategie e pratiche della  comunicazione indipendente, Roma, deriveapprodi, 2002
Programma didattico distinto per singola annualità