Didattica della multimedialità

Nel corso dell’approfondimento bibliografico, il rilievo assegnato al dato sonoro viene mitigato da una riflessione finalizzata all’acquisizione degli adeguati strumenti teorici e didattici propri della disciplina, con diversi riferimenti ai percorsi della filosofia contemporanea a partire dall’indirizzo metodologico suggerito da Walter Benjamin. La didattica curriculare sarà affiancata da incontri dedicati da un lato all’ascolto della storia nella musica, dall’altro a riferimenti giocati sulla politica del paesaggio sonoro – così da favorire l’incontro con la dimensione della raccolta e dell’archivio del patrimonio immateriale.

Obiettivi formativi

L’insegnamento ha l’obiettivo 

  1. di delineare il percorso storico estetico dei media quali strumenti del comunicare,
  2. di fornire conoscenze adeguate alle competenze e alla creatività legata alle tecnologie informatiche,
  3. di illustrare i contenuti della grammatica del montaggio e della postproduzione audio-visiva;
  4. di sviluppare una sensibilità orientata alle tecnologie del suono nella comunicazione radiofonica.

Contenuti del corso

Il corso prevede incontri teorici e laboratori pratici in dialogo tra loro per metodologia operativa.

Teorico: Il peso del suono nel secolo dei media

  • Negli incontri teorici viene esaminata la bibliografia
  • Obiettivi: fruizione consapevole proposta artistica – approfondimenti bibliografici – strumenti teorici e metodologici – premesse alla filosofia della tecnica
  • Contenuti: gli scenari artistici della modernità – le tecniche dello spettacolo e dei media – la dimensione fonografica – la grammatica audiovisiva – gesto, parola, movimento – la condizione riproducibile

Pratico: Radiorama

  • Il laboratorio prevede esercitazioni al computer
  • Obiettivi: fornire le conoscenze tecniche di base per l’uso dei software di editing –– riconoscere elementi estetici e linguistici portanti del montaggio – orientarsi tra diverse applicazioni utili al montaggio: verranno illustrati i principi di funzionamento di software per a) l’editing audio (audacity/adobe audition) e la messa in rete dei contenuti (spreaker).
  • Contenuti: importare un file audio – registrare audio – gli effetti – esportare un progetto – qualità del suono – montaggio traccia –composizione di suono fissato – il soundscape – una cronaca audio – elaborazione traccia
  • → In sede d’esame al candidato sarà richiesto l’upload di un podcast ben organizzato e strutturato facendo riferimento ai modelli considerati durante gli incontri. Particolarmente graditi risulteranno quei podcast tesi a presentare radiofonicamente il patrimonio culturale.
Testi di riferimento consigliati
  • R. Arnheim, La radio. L’arte dell’ascolto, Roma, Editori Riuniti, 2003; 
  • A. Balzola – A. Monteverdi [a cura di] Le arti multimediali digitali. Storia, tecniche, linguaggi, etiche ed estetiche del nuovo millennio, Milano, Garzanti, 2014
  • R. Murray Schaefer, Il paesaggio sonoro, Lucca, LIM, 1998; 
  • P. Ortoleva, Il secolo dei media, Milano, il Saggiatore, 2009;
  • M. Pasquinelli [a cura di] Media Activism. Strategie e pratiche della  comunicazione indipendente, Roma, deriveapprodi, 2002