Tecniche dell’incisione – Grafica d’arte 1

“Mi sono spesso domandato che cosa sia questo amore alle stampe: alle xilografie, alle litografie e alle acqueforti soprattutto.
Non è certo una specialità o sotto connotazione dell’amore alle immagini, qualcosa che sia in grado più giù dell’amore alla pittura, al disegno.
Forse è, propriamente e integralmente, un amore alla stampa: al fatto che quelle immagini siano stampa”
Leonardo Sciascia

La materia di tecniche dell’incisione e più precisamente l’incisione calcografica, è il risultato del trasferimento di un’immagine effettuata su di una lastra metallica, mediante strumenti a punta o taglienti se si tratta di una tecnica diretta o attraverso processi chimici con l’uso di acidi se si tratta di una tecnica indiretta. Una volta incisa o morsurata la matrice viene inchiostrata e stampata attraverso la forte pressione esercitata dai rulli del torchio calcografico.

Obiettivi formativi

Gli obiettivi sono indirizzati verso una finalità formativa dell’uso degli strumenti, delle conoscenze dei materiali delle principali tecniche, alle applicazioni e ai significati del segno.
La gestione del laboratorio, uso ed economia dei materiali nelle varie fasi della preparazione delle matrici.
La conoscenza dei materiali in uso per l’incisione calcografica diretta e indiretta: gli strumenti per incidere e intagliare, le morsure, i torchi, la preparazione della matrice, degli inchiostri, le carte da stampa, le diverse forme d’inchiostrazione e di pulitura della matrice per scoprirne l’importanza storica, estetica e tecnica.

Contenuti del corso

Il corso è orientato principalmente sull’originalità della stampa d’arte, intesa come ideazione, invenzione ed espressione artistica autonoma. Non di riproduzione o di copia.
Lo studio e l’approfondimento dei vari processi tecnici dell’incisione classica ma che mostrerà tutte le possibilità innovative di questa tecnica portandola alla dimensione sempre più contemporanea.
Introduzione alle tecniche dell’incisione e a quella della stampa. La parte teorica è orientata alla conoscenza degli artisti moderni e contemporanei, delle stamperie storiche e contemporanei, degli stampatori, dei musei, i grandi collezionisti, le collezioni più importanti e le sedi degli istituti nazionali per la grafica delle principali capitali e città del mondo.

Una parte importante sarà quella della ricerca e della fase di progettazione del disegno attraverso gli schizzi e i bozzetti finalizzati sempre verso la “stampa originale”.
Studio, evoluzione e analisi del segno calcografico e dei caratteri grafici.
Introduzione delle diverse classificazioni che può avere un’incisione.
Classificazioni che si dividono in quattro gruppi: incisione a rilievo, incisione calcografica, stampa planografica e, infine, stampa permeografica.

Argomenti delle lezioni
Incisione diretta: a puntasecca

  • le punte da incisione;
  • le barbe;
  • il raschietto/brunitoio;
  • la lastra stanca o guasta.

Incisione indiretta: all’acquaforte

  • le punte da intaglio;
  • le vernici
  • l’inceratura;
  • l’affumicatura;
  • il riporto del disegno e l’intaglio della cera;
  • la morsura: piana e a coperture.

Incisione indiretta: all’acquatinta

  • negativa (metodo della resina, pece greca e bitume);
  • positiva (al sale);
    I mordenti: funzione, utilizzo, morsure (piana e a copertura) e uso corretto.

La carta: bagnatura, asciugatura.
La preparazione degli inchiostri:
l’inchiostrazione e la pulitura ( a palmo o con le veline) della matrice.
Uso dei torchi calcografici: il feltro, il registro, la pressione, la corsa.
Ordinamento e catalogazione delle stampe, edizione, sigle che ne garantiscono: stato, qualità, eventuale titolo, autore, data, numerazione e conservazione.

L’allievo di ogni matrice potrà stampare un numero di prove di stato necessario per verificare l’immagine e poter rettificare ciò che ritiene necessario al fine di ottenere il risultato voluto, di seguito stamperanno una controprova, tre (n°3) prove di stampa, quattro (n°4) prove d’artista e un bon à tirer.
La verifica del lavoro di volta in volta eseguito avviene nel corso delle lezioni, come ovvio per un corso laboratoriale.
Ogni allievo, è tenuto ad equipaggiarsi di un corredo personale, appropriato, fondamentale per la frequenza dinamica, partecipante e non statica del corso.
Munirsi di una cartella portfolio, di cartone rigido a tre cordoni, per un adeguato trasporto e conservazione dei fogli di stampa, realizzati durante il corso.
Ad ogni allievo sarà fornita una dispensa tecnico-storica che servirà come parte teorica dell’esame.

Ammissione e norma d’esame
Saranno ammessi, gli allievi che avranno frequentato i due terzi delle lezioni di laboratorio e che hanno sottoposto a verifica il proprio lavoro nelle date stabilite dal Docente.
Il confronto finale nella sessione d’esame è inteso come momento di verifica della cartella artistica che ogni allievo presenterà contenente le stampe realizzate in laboratorio considerando e motivando sia i processi tecnici applicati sia le scelte formali ed espressive e di avere una preparazione storica e tecnica dell’arte dell’incisione e della stampa d’arte.

Testi consigliati
  • Lino Bianchi Barriviera L’incisione e la stampa originale, Vicenza, Neri Pozza, 1974;
  • F. Solomon Il conoscitore di stampe U. Allemandi & c Torino, 1960;
  • R. Bruscaglia Incisione calcografica e stampa originale d’arte, QuattroVenti, Urbino, 1988;
  • Bruno Starita Xilografia, Calcografia, Litografia, ed. A. Guida, 1991;
  • L. Castellani Quaderni di un calcografo, Palermo, 1955;

Per la storia delle tecniche incisorie e di stampa

  • D.G.Botto Micca-E.Grandis. La carta, Torino, Sei, 1969;
  • Massari – Negri Arnoldi, Arte e scienza dell’incisione, Roma, 1987
  • F. RODARI, Anatomie de la couleur. L’invention de l’estampe en couleurs, Parigi, 1996
  • AA.VV., Bulino, puntasecca, maniera nera. Le tecniche calcografiche d’incisione diretta, idem, 2003
  • AA.VV., Acquaforte, acquatinta, lavis, vernice molle. Le tecniche d’incisione calcografica indiretta, idem, 2005
  • M. Agostini, Guida alla conoscenza della stampa d’arte e delle sue tecniche dalle origini al XX secolo, Firenze, Ippogrifo, 1981
  • Stefano Liberati, La Stampa d‘arte, Roma, Palombo editori, 2005

Per la storia della stampa antica

  • A. Hind, La storia dell’incisione, ed. Allemandi, Torino, 1998
  • P. Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica editrice, 1985
  • M. Bevilacqua e M. Gori Sassoli La Roma di Piranesi 2006- Ed. Artemide-Roma
  • G. Bergamini e Bert W. Meijer Nel segno di Rembrandt 1999 Marsilio Editori- Venezia
  • Fundacion Juan March Madrid, Goya Caprichos – Desastres – Tauromaquia – Disperates; 1996 Palermo
Materiale didattico, tecniche e tecnologie usate

Il laboratorio d’incisione è dotato di attrezzature per la stampa xilografica, calcografica, litografica, serigrafica: quattro torchi calcografici di cui uno elettrico, un torchio litografico, due tirabozze, una macchina per la stampa xilografica, e vari macchinari (giostra, forno…) e attrezzature per la stampa serigrafica;
Inchiostri: calcografici, xilografici, litografici, serigrafici e offset;
Pietre litografiche; Gomma arabica, spugne, matite, inchiostri liquidi e gessetti litografici;
Essiccatoio per le stampe;
Piano luminoso;
Feltri di lana di vario spessore;
Rulli in gomma di diversa lunghezza e spessore (a forchetta e a mandrino);
Punte per incidere ed intagliare;
Sgorbie;
Bulini;
Berceau;
Pietre per affilare;
Olio di lino “Linseed”;
Piastre radianti, tarlatana, pressori in pvc, magnesio, bianco di Spagna; spatole in ferro per l’inchiostratura;
Tamponi in pelle;
Tagliacarte, cesoie, raschietto-brunitoio, carborundum, lentino contafili, lima dolce;
Acido nitrico, percloruro ferroso;
Aspiratori e cappe;
Cere liquide e in pani per l’acquaforte e la cera molle; soluzione per la maniera a zucchero e per la maniera pittorica;
Cassettiera per la riserva ad acquatinta, colofonia, bitume giudaico, in grani ed in polvere; vernice all’alcool per le coperture;
Carta da stampa: Fabriano; Arches; Hahnemuhle; Carta giapponese.
Il laboratorio è attrezzato anche per la stampa tipografica, con tutti i necessari strumenti: marginatura, interlinea, chiusure e serraforme, telai, tipometro, compositoio, pinze.
Cassettiere della Nebiolo, contenente Caratteri mobili in piombo e in legno (font, punti e righe).
Macchina da stampa: Pedalina “Boston”.
I laboratori sono dotati di tutte le necessarie misure di sicurezza per svolgere i diversi metodi di stampa e per la frequenza degli spazi laboratoriali.
Consultazioni di monografie, mostre e file fotografici.
Power Point su l’incisione e le tecniche di stampa. utilizzo
DVD su l’arte della calcografia.