Obiettivi formativi
L’obiettivo del Corso è la formazione della figura del Costumista, con specifiche competenze tecnico/professionali, in grado di progettare e realizzare dei costumi finalizzati agli allestimenti scenici, allo spettacolo in generale. Altro compito del costumista è quello di guidare le sartorie, specializzate del settore, indirizzando le maestranze nella realizzazione dei costumi e degli accessori. Elemento caratterizzante del costumista è il rapporto sinergico con la regia, concordando con essa, le linee guida dei costumi di scena e adoperandosi affinché questi, siano coerenti con il testo (copione) da rappresentare, ponendo attenzione affinché siano in rapporto con il contesto storico di riferimento, fantasy o altro ancora, curandone anche il trucco e il parrucco, ovvero la vestizione completa dei personaggi nella loro interezza. I costumi, infatti, sono strumenti narrativi che comunicano allo spettatore la storia e la psicologia dei personaggi.
Contenuti del corso
Il programma del Corso è finalizzato alla progettazione del costume per lo spettacolo e vede interessato tutto l’iter progettuale, che va dal confronto con il regista, per seguirne le sue indicazioni, compresa l’analisi dettagliata della vestizione dell’attore. Nella dinamica cronologica progettuale dell’allestimento è necessario fare un’analisi comparata dei costumi, attraverso la visione di video e iconografie, per meglio recepire le tendenze e le innovazioni dei più grandi costumisti nazionali e internazionali contemporanei, di cui si esamineranno gli stili e le caratteristiche.
Il corso verrà suddiviso in due parti distinte.
La prima fase:
- lettura e analisi del testo, copione o libretto
- individuazione dei personaggi, il loro carattere psicologico e lo stato sociale, all’interno del quale si collocano e si rappresentano
- ambientazione geografica
La seconda fase:
- ricerca iconografica
- bozzetti
- campionatura dei tessuti
- make up
- accessori ecc.
Per quest’anno accademico il tema scelto sarà il film PULP FICTION di Quentin Tarantino del 1993, pertanto ogni studente progetterà i costumi per un’ipotetica nuova rappresentazione cinematografica.
Alla prova d’esame finale dovrà essere presentato un book di progettazione del costume corredato dei materiali raccolti e revisionati durante l’anno: dallo studio teorico del tema alle immagini di ricerca iconografica e materica, dai bozzetti ai disegni tecnici, compresa le schede tecniche, le campionature dei tessuti e il capitolato dei costi di previsione completo.
Testi consigliati
- L’arte di apparire – Paola Lo Sciuto – Il Cigno GG edizioni – ROMA
- La forma è l’essenziale – Paola Lo Sciuto – ed. PS – ROMA
- Costumi 10 lezioni di progettazione – Zaira de Vincentis – ED, DINO AUDINO