Metodologia progettuale della comunicazione visiva

Delineare nuovi scenari di vendita e di consumo è un tema articolato, che va affrontato in un’ottica di strategia progettuale complessa, nella quale diviene prioritaria la capacità di saper governare non solo i singoli elementi della comunicazione ma l’intero processo progettuale. Il corso vuole far acquisire una metodologia progettuale, tale da poter affrontare progetti di comunicazione visiva destinati a veicolare informazioni di natura e complessità differenti. L’allievo attraverso la dimensione creativa del progetto verrà orientato ad analizzare e interpretare i dati, a cogliere se pur deboli, i segnali di cambiamento nei comportamenti, nel gusto, nell’etica e ad anticipare nuovi scenari di consumo.

Obiettivi formativi

Partendo dai concetti di base della disciplina, gli allievi al termine del corso dovranno raggiungere i seguenti obiettivi formativi:

  1. acquisire un linguaggio appropriato e competente;
  2. saper rappresentare graficamente un prodotto;
  3. saper progettare un prodotto o un sistema/prodotto della comunicazione;
  4. conoscere i più importanti materiali utilizzati nella realizzazione dei prodotti della comunicazione visiva ed acquisire relativamente a questi ultimi una capacità tecnico-progettuale;
  5. comprendere quali sono gli artefatti della comunicazione necessari alla vendita;
  6. acquisire una capacità critica, tale da poter effettuare delle scelte progettuali consapevoli che tengano conto delle problematiche ambientali;
  7. saper orientare il progetto in relazione agli scenari economici e sociali futuri;
  8. saper operare nell’ambito del Design strategico suggerendo attività che propongano nuovi scenari di consumo.

Contenuti del corso

Il corso è articolato in modo tale da informare gli allievi sulle tecniche ed i principi che sono alla base della progettazione della comunicazione visiva, nel rispetto delle esigenze di mercato, della soddisfazione dei bisogni dei consumatori, della riduzione dei costi, e della tutela dell’ambiente.
Si analizzeranno nello specifico:

  • Gli aspetti tecnici.
  • I linguaggi della Comunicazione visiva.
  • Il rapporto tra Progettista Committente, Contesto sociale, Tecnologie.
  • Le aree del design.
  • Il Processo progettuale dal progetto al prodotto|servizio, alla comunicazione allo spazio.
  • Il target.
  • Il ruolo delle maestranze.
  • Il disegno del prodotto di design.
  • Progettare un Sistema/Prodotto.
  • Il restyling di prodotto.
  • Delineare nuovi scenari di consumo e di vendita.
  • Le nuove tecnologie: Fab Lab, Maker Space e Nuove Tecnologie di prototipazione veloce.
  • Gli artefatti della comunicazione.
  • Il packaging.
Testi di riferimento consigliati
  • Pino Grimaldi, Il design della Comunicazione, Artem 2020.
  • Pino Grimaldi, Blur design, Fausto Lupetti Editore 2018.
  • Stefano Micelli, Fare e innovare. Il nuovo lavoro artigiano, Il Mulino 2016.
  • Carlo Ratti, La città di domani, come le reti stanno cambiando il futuro urbano, Einaudi 2017.
  • Donald A. Norman, Emotional design, Apogeo.
  • Chiara Alessi, Dopo gli anni zero, il nuovo design italiano, Editori Laterza 2020.
  • Riccardo Falcinelli, Critica portatile al visual design. Da Gutenberg ai social network, Einaudi
  • Ambrose, G. Harris P. Il manuale del packaging, Bologna, Edizioni Zanichelli, 2018
  • Bucchetti, V. Ciravegna E. Durabilità e scadenza nella comunicazione di prodotto, Milano, Edizioni Dativo, 2007
  • Bucchetti, V. La messa in scena del prodotto Packaging: identità e consumo, Milano, FrancoAngeli, 1999
  • Bucchetti, V. Design della comunicazione ed esperienze di acquisto, Milano, FrancoAngeli, 2004
  • Calver, G. Introduzione al packaging design, Modena, Edizioni Logos, 2004
  • Manuale dell’imballaggio, Laboratoire National d’Essais Emballage Magazine, Milano, Tecniche nuove,1994
  • Adian Frutiger, Segni e simboli, Ed. Stampa alternativa / Graffiti.
  • Giorgio Fioravanti, Il manuale del grafico, Ed Zanichelli.
  • Munari B., Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari 1996
  • Manzini E., Vezzoli C., Lo sviluppo dei prodotti sostenibili. Maggioli Editore, Rimini 1998.
  • Manzini E., Vezzoli C., Design per la sostenibilità ambientale. Zanichelli, 2007.
  • Martin Lindstrom, Neuromarketing, Attività cerebrali e comportamenti d’acquisto, Apogeo 2016.
  • Daniele Trevisani, Psicologia di Marketing e comunicazione, Franco Angeli 2016.
  • Gillo Dorfles, Introduzione al disegno industriale, Einaudi, Bologna 1963.
  • Lidwell W., Golden K., Butler J., Principi universali del design, Logos, Modena 2005.
  • Maldonado T., Disegno industriale un riesame, Feltrinelli Milano 1991.
  • Mari Enzo, 25 modi per piantare un chiodo, Mondadori, Milano 2011.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, propedeutiche allo svolgimento delle esercitazioni specifiche saranno fornite durante lo svolgimento del corso.

Materiale didattico, tecniche e tecnologie usate

Attrezzature tecniche tradizionali: carta, matite, squadrette, compasso…
Software: Illustrator, InDesign, Photoshop, Power Point, (software/app di animazione grafica), (software/app per il disegno tecnico es.: Autocad), (software/app per la modellazione 3D es.: Rhinoceros, 3D Studio), (software/app per la realtà aumentata).