DIN_ DOTTORATO DI RICERCA DI INTERESSE NAZIONALE

Visual Arts, Performing Arts, New Media, New Technologies, Music and Cultural Heritage, Conservation, Restoration and Enhancement of Cultural Heritage, Istituzione Capofila Accademia di Belle Arti di Napoli, Istituzione Partner Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria

CALENDARIO DELLE LEZIONI E DELLE ATTIVITÀ DI DOTTORATO DEL CURRICULUM BR3
Le lezioni saranno introdotte da Giovanna Cassese, coordinatrice del curriculum di Dottorato Conservation, Restoration and Enhancement of Cultural Heritage

La lezione tenuta da Giuseppina De Marco tratterà il tema RINASCIMENTO MEDITERRANEO. PERCORSI DI ARCHITETTURA NEL XV SECOLO TRA LA CATALOGNA E IL REGNO DI NAPOLI. La complessità delle manifestazioni artistiche che si diffusero nel Regno di Napoli nell’età di transizione dalla dinastia angioina a quella aragonese è determinata dalla convivenza di elementi ereditati dalla tradizione costruttiva trecentesca e da stilemi filtrati da culture d’importazione. Si potrebbe definire questo linguaggio architettonico gotico mediterraneo, cui si apparenta il complesso fenomeno dell’architettura “gotica” in Campania, che “trae ragione dall’incontro dell’Europa transalpina con il mondo mediterraneo e la cultura antica”. La ricerca sulla diffusione del linguaggio architettonico anticlassico nel Rinascimento Meridionale e sull’origine e diffusione dell’architettura catalana nel Regno di Napoli (1400-1503) segue due percorsi: la ricerca sul campo e la ricerca documentaria e bibliografica. Percorrendo i territori del Regno di Napoli e della Catalogna, si sono riconosciuti elementi architettonici, il cui significato può essere decodificato in relazione al più vasto contesto Mediterraneo e con preciso rimando alla Catalogna e a Barcellona, e necessita di liberarsi dai pregiudizi della storiografia tradizionale, che definisce ritardate tutte le manifestazioni artistiche della periferia, non allineate alle scelte culturali dei centri propulsori di nuovi codici espressivi. In seguito al quotidiano depauperamento di un patrimonio irriproducibile, è nata l’esigenza di progettare un percorso di conoscenza delle ormai rare testimonianze dell’architettura del Quattrocento nel Regno di Napoli e in particolare in Calabria.