Caro diario …

Conoscere per accogliere - Selezione per Workshop Fotografico con Michele Furci

Dalla conoscenza e valorizzazione del territorio, all’accoglienza del diverso da sé: percorsi creativi di fotografia intimistica.

Conferenza stampa

17 febbraio ore 10:00 in Aula Magna

Interverranno:

Pietro Sacchetti – Direttore Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria
Rosanna Scopelliti – Presidente Fondazione Antonino Scopelliti
Michele Furci – Fotografo
Massimo Monorchio – Curatore e docente ABARC
Modera Maria Cantone – Direttore Fondazione Antonio Scopelliti.

Il workshop si terrà nei giorni 17 febbraio; 3 e 4 marzo; 14 e 15 aprile; 26, 27 e 28 maggio.

Per la partecipazione alla selezione bisogna inviare un portfolio fotografico al prof. Massimo Monorchio al seguente indirizzo: m.monorchio@abarc.it
Oggetto della e-mail:

“Caro diario … Conoscere per accogliere – Workshop fotografico e CalabriaInCampus2023”.

Nel testo bisogna scrivere: nome, cognome, telefono, scuola di appartenenza, triennio o biennio, anno che si sta frequentando, numero di matricola. Allegare il portfolio fotografico in formato pdf, il file non deve superare i 10 MB.
Il tutto entro e non oltre le ore 12:00 del 14 febbraio 2023.

La selezione sarà effettuata dai proff. Massimo Monorchio e Davide Negro e dal fotografo Michele Furci.

Il workshop è a numero chiuso.

Descrizione sintetica del progetto

Il progetto nasce dall’idea di sviluppare una narrazione fotografica corale che possa narrare specifici aspetti della cultura del territorio.
La forma narrativa sarà quella del diario, nel quale gli studenti annoteranno impressioni e avvenimenti personali, sviluppando osservazioni forti e significative sul tema dell’accoglienza, che verrà trattato sia dal punto di vista geografico che culturale.
La scelta della fotografia come strumento espressivo è dettata dall’intrinseca autenticità della stessa: la fotografia non ha infatti bisogno di trasferire in simboli ciò che sta rappresentando. È spontanea, e chiede libertà di lettura a chi ne usufruisce, così da rappresentare il mezzo espressivo più consono all’esigenza comunicativa dei giovani studenti.
Il diario conterrà quindi la condivisione del proprio vissuto e dei propri luoghi con un estraneo, così da rassicurare, accoglierlo nella sua vita. Viceversa, la stessa narrazione potrà essere sviluppata da chi viene accolto. Anche in questo caso ci troveremmo a leggere un diario che, probabilmente, racconterà lo stupore di ritrovarsi in un ambiente sconosciuto o la paura di non comprenderne le dinamiche.

Metodologia applicata

Il workshop si svilupperà seguendo la metodologia del learning by doing sin dal primo incontro.
Inizialmente verranno studiati alcuni progetti fotografici significativi cercando di ricostruire l’intero workflow creativo. In seguito si stimolerà, in ciascun partecipante, la ricerca di una propria urgenza comunicativa e la conseguente individuazione di un linguaggio fotografico idoneo. Si cercherà di
stimolare l’individuazione di una linea progettuale individuale.
Nei primi due incontri, quindi, i partecipanti avranno la possibilità di dialogare (anche in remoto) con il fotografo e con le altre professionalità impegnate nel percorso formativo.
Sin dall’inizio si adotterà la metodologia del peer to peer, ovvero, creando gruppi di lavoro misti (studenti Accademia + studenti Artistico) che avranno lo scopo di reciproco supporto durante tutte le fasi del workshop.
Al terzo incontro si procederà con la prima verifica dei singoli progetti. In quest’occasione si inizierà anche ad individuare una linea editoriale comune.
La seconda fase del percorso prevede una full immersion di 3 giorni dedicata alla finalizzazione delle scelte di editing, progettazione del volume fotografico e della mostra fotografica. In questa fase si decideranno tutti gli aspetti tecnici ed organizzativi volti al raggiungimento del massimo risultato
rispettando gli obiettivi prefissati in precedenza.

Obiettivi

Il progetto si pone l’obiettivo di integrare il tema specifico dell’accoglienza nel più generale concetto di conoscenza e valorizzazione del territorio, stimolando le capacità espressive dei partecipanti attraverso percorso creativo finalizzato alla produzione di una esposizione fotografica e del suo relativo volume fotografico.

  1. Accrescimento delle capacità tecniche ed autoriali
  2. Competenze nella gestione dell’intero percorso creativo (individuazione concept, scelta strumenti idonei, gestione tempi, gestione gruppo lavoro, finalizzazione)
  3. Produzione di un volume fotografico
  4. Realizzazione di una mostra fotografica
  5. Gestione della comunicazione social

Cronoprogramma

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