Saverio Manuardi

Bio

I miei interessi per le arti e le scienze mi hanno portato allo sviluppo dei principi progettuali su cui fondo la mia ricerca, nel periodo degli anni accademici e gli studi di scenografia mi spingono a contribuire alla nascita di una associazione di teatro universitario prima e alla collaborazione con una compagnia teatrale dopo, parallelamente agli studi della computer grafica.

Studio, leggo, trovo stimoli nella filosofia, “il mondo come volontà e rappresentazione”, “la nascita della tragedia”…
Dopo il servizio di leva mi iscrivo ad uno dei primi corsi in CG in Italia presso l’istituto quasar a Roma, Caravaggio, Raffaello, Bernini, Borromini… Studio, leggo, Scopro di amare profondamente la luce in scena, su corpi, sugli oggetti.
Finito il corso ritorno a Reggio Calabria e inizio a collaborare con architetti per la realizzazione dei loro progetti in CG, continuo a fare esperienza sui sistemi operativi, componenti hardware e utilizzo diversi software 3d e infine scelgo Autodesk autocad e Maya, mi perdo nella manualistica, “light for visual Artist”, “illuminated pixel”… Iniziano le prime esperienze di docenza all’Accademia di Reggio Calabria, qualche viaggio, Louvre, Tate… A teatro quando è possibile. Racconto le mie esperienze nella CG con due pubblicazioni, rivaluto Zbrush scartato pregiudizialmente perchè ibrido, frequento il corso tenuto da Scott Eaton di scultura digitale, sempre di più scomprendo che questi software seppur potenti mezzi di espressione, di analisi e di comunicazione rimangono strumenti, riprendo gli studi accademici in particolare disegno e studi di anatomia, “struttura uomo”, “anatomy for 3d artists.
Inizio a collaborare con gli organi direttivi dell’Accademia, faccio esperienza nello staff erasmus acquisisco competenze sulla didattica, piani di studio e orario lezioni, il tempo vola sperimento la stampa 3d, l’animazione 3d, acquisto “ The animator’s survival kit”, gli ologrammi, inizio gli studi sulla realtà virtuale con visore oculus e unreal engine.

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